BrianzAcque ha reso noto che, per andare incontro al territorio e alle comunità locali in un periodo di crisi sanitaria che è anche economica e sociale, ha deciso di continuare ad erogare acqua delle casette gratuitamente anche per la fase 3.
Per effettuare i prelievi occorrerà però essere in possesso dell’apposita tessera: una misura introdotta per contrastare sprechi della preziosa risorsa, meritevole di rispetto e di tutela.
BrianzAcque, in questi giorni, ha pertanto iniziato ad adattare i meccanismi di funzionamento dei chioschi alla nuova disposizione.
Delle 67 postazioni idriche presenti sul territorio gestito, già una decina funzionano solo inserendo la card: un’operazione che sarà completata entro gli inizi di luglio.

Per chi non si fosse ancora dotato della tessera, si ricorda che è acquistabile attraverso appositi totem automatici situati all’interno dei palazzi Municipali e in altri spazi aperti al pubblico, al costo di 3 euro.
Scoprire l’elenco completo dei posizionamenti di self service idrici e dei distributori di tessere nei Comuni, è facile: basta consultare il sito www.brianzacque.it, sezione case dell’acqua.
Infine, nell’effettuazione dei rifornimenti, il gestore unico del servizio idrico integrato a Monza e Brianza, chiede agli utenti senso di responsabilità, l’utilizzo di guanti e mascherina, e il mantenimento di almeno 1 metro di distanza tra le persone in attesa di riempire le bottiglie. Si raccomanda inoltre di non creare assembramenti e di rispettare le norme igieniche, ad esempio non toccando gli erogatori con le mani.