La celiachia è una malattia sempre più al centro dell’attenzione dei medici, prima di tutto per via dei numeri molto alti. In Italia, si stima che il morbo riguardi circa l’1% della popolazione, con più o meno 600mila soggetti affetti dalla patologia.
Un dato interessante? Su questo totale, secondo i dati della Relazione Annuale al Parlamento del 2021, ci sarebbero circa 400mila persone inconsapevoli della propria situazione clinica. Diventa, come ricordato più volte da associazioni di malati e medici, nodale anticipare i tempi. La scienza ha fatto passi da gigante da questo punto di vista. A dimostrarlo ci pensano gli ingenti investimenti istituzionali in strumenti che consentono, tramite uno screening precoce, di identificare sia i bambini, sia i ragazzi a rischio non solo di celiachia, ma anche di sviluppo del diabete di tipo 1.
Chi vive la condizione medica oggetto di queste righe, ha una vita che, rispetto al passato, oggi è decisamente più facile da gestire pure dal punto di vista della dieta, che non è più sinonimo di restrizione. I prodotti gluten free, infatti, sono il core business di tantissime aziende e si possono pure acquistare comodamente online. Per avere la certezza del massimo della qualità, è opportuno scegliere riferimenti professionali per il proprio shopping, orientandosi, per esempio, verso gli alimenti senza glutine su Farma27, farmacia online con regolare autorizzazione.
Un capitolo indubbiamente importante e, purtroppo, di stretta attualità quando si parla di celiachia riguarda i miti da sfatare, vere e proprie fake news a dir poco diffuse sulla malattia. Una delle principali riguarda la convinzione, errata, secondo la quale la celiachia sarebbe un’allergia al grano. Assolutamente no! Si tratta di una patologia multifattoriale che si manifesta con una reazione immunitaria a seguito dell’assunzione di glutine. Man mano che passa il tempo, la suddetta reazione causa un quadro infiammatorio che provoca danni all’epitelio intestinale, rendendo ostico l’assorbimento di alcuni nutrienti.
Un’altra fake news da dimenticare chiama in causa il pensiero che vede la celiachia come una condizione temporanea e, di conseguenza, associa alla quotidianità dei pazienti la possibilità, ogni tanto, di trasgredire dalla dieta di privazione. Questo non è possibile: il morbo celiaco, infatti, è una condizione cronica.
Il quadro clinico può variare da paziente a paziente. Tra i sintomi che si possono palesare va citata la diarrea, ma anche il dimagrimento e il meteorismo. Un doveroso cenno va dedicato ai sintomi extra intestinali, spesso messi in secondo piano ma altrettanto seri. Nell’elenco troviamo l’anemia, una delle conseguenze del malassorbimento intestinale, ma anche l’alopecia e la debolezza muscolare non riconducibile ad altre condizioni cliniche.
Il paziente celiaco, a causa delle criticità nell’assorbimento di calcio, può sperimentare anche l’osteoporosi, con tutti gli effetti del caso sul rischio di fratture ossee.