Nella mattinata di martedì 19 novembre si è tenuto, presso la Villa Reale di Monza, un interessante e assai incisivo incontro per discutere del rilancio della reggia, mettendo sul tavolo idee e progetti che possano trasformarla da spazio pubblico e una nuova frontiera per il turismo.
A tal proposito è stato presentato il nuovo e lungimirante brand “Visit Monza e Brianza” che, promosso dalla Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi in collaborazione con Explora, la Destination Management Organization di Regione Lombardia e di tutte le Camere di Commercio lombarde, ha l’obiettivo di incentivare la comunicazione e promuovere l’attrattività del nostro territorio sui mercati nazionali e internazionali.
Il brand è stato progettato per rappresentare e valorizzare, fin dalla sua stilizzazione grafica, le eccellenze del territorio: il patrimonio artistico e culturale di inestimabile valore, che vede la sua manifestazione più nota nella Villa Reale di Monza; i prodotti tipici degli itinerari del gusto locale; gli eventi che animano il territorio tutto l’anno, dalle mostre d’arte, al design collegato alla grande tradizione tutta brianzola della fiera del legno e dell’arredo, fino a toccare l’apice con l’appuntamento fisso di F1 all’Autodromo; e l’incredibile patrimonio paesaggistico che trova la sua massima espressione nel Parco di Monza, il più grande parco d’Europa circondato da mura, un polmone verde nel cuore della città.
Il brand “Visit Monza e Brianza” e il canale Explora, fanno parte di un più ampio progetto di valorizzazione turistica sviluppato dalla Camera di Commercio, il cui scopo è migliorare la conoscenza e la fruibilità turistica di Monza e della Brianza, a partire da un più deciso coinvolgimento di visitatori e turisti provenienti dal grande bacino milanese. Perchè il settore turistico, se sostenuto in maniera corretta infatti, può diventare un fattore chiave di grande importanza per lo sviluppo economico di uno specifico territorio.
“Siamo in tanti qui oggi ad avere un obiettivo condiviso: rivalutare la Villa Reale di Monza, che è patrimonio di tutti e unico nel suo genere. E quando le istituzioni fanno squadra i risultati sono sempre positivi – così ha aperto il dibattito Carlo Sangalli, Presidente della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi – Sport, un enorme spazio verde, arte e cultura convivono in un solo luogo e offrono molte e differenti attrattive che sono in grado di raggiungere diverse tipologie di pubblico. Inoltre – ha concluso Sangalli – un terzo dei visitatori della Brianza è straniero, una percentuale che vorremmo crescesse ancora e non solo relativamente all’Autodromo e al suo più conosciuto evento annuale di F1, ma per tutto l’anno e in risposta ad altri progetti”.
“E’ una mattinata importante per Monza e per la Brianza – ha esordito Dario Allevi, Sindaco di Monza e Presidente del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza – Questo appuntamento deve ricordarci da dove siamo partiti e dove vogliamo arrivare, perchè quelli che vediamo qui oggi sono numeri importanti ma che speriamo e vogliamo incrementare ulteriormente. A tal proposito la metropolitana MM5 è una necessità oltre che una grandissima occasione più unica che rara, per far rivalutare Monza, la sua Reggia, il parco e l’intera Brianza; per questo è un progetto dal quale non possiamo e non vogliamo tirarci indietro. Nel prossimo giugno 2020 – ha proseguito Allevi – Monza ospiterà il “Motor Show” che da Torino si trasferisce qui. E vorremmo portare all’Autodromo, oltre alle corse automobilistiche, anche le gare ciclistiche e, perchè no, il grande tennis. Un mio personale sogno, poi, sarebbe creare un museo dedicato a tutte le corse e agli eventi che hanno solcato le piste dell’Autodromo”.
Nel corso della conferenza si è presentata, inoltre, l’occasione di parlare del territorio brianzolo anche in relazione al suo importante ruolo nel più ampio e complesso sistema europeo. “La Brianza rappresenta uno dei distretti industriali più importanti d’Europa – ha infatti dichiarato Andrea Dell’Orto, Presidente del Presidio territoriale di Monza e Brianza di Assolombarda – E non è tutto, perchè la Brianza esporta e attira anche investimenti dall’estero, lo dimostrano i 10 miliardi di euro di export messi a segno nel 2018, grazie alla competitività delle nostre imprese e al nostro patrimonio artistico. Un ulteriore sviluppo, quindi, dovrebbe nascere da un’offerta culturale strategica e innovativa, che sappia esserlo per tutti e che sia in grado di generare benessere per tutto il territorio”.
In merito a quest’ultima affermazione, Giovanna Forlanelli Rovati, Vice Presidente Fondazione Luigi Rovati, ha ricordato l’immenso successo della mostra “Dal Marmo al Missile” che, oltre ad aver attirato un numero esorbitante di visitatori graditi e soddisfatti, è stata palcoscenico per la visita di un gruppo di anziani malati di Alzheimer provenienti da una associazione. E da qui, ora è nata e vuole svilupparsi l’idea di portare avanti questi percorsi espositivi per i più bisognosi e di renderli quasi “abituali”.
Da qui, il fulcro del dibattito in Villa si è spostato verso orizzonti più ampi e specialmente in Piemonte, nell’illustre quanto bellissima Reggia di Venaria. Per cercare dei confronti costruttivi e spunti interessanti, ma soprattutto utili, da una Villa che ha già allargato le proprie prospettive attrattive e, quindi, per cercare di estenderle anche a Monza.
“Sono stato Soprintendente in Piemonte per quattro anni e ho ampiamente lavorato alla Reggia di Venaria, dunque conosco bene questa realtà e sarei lieto di dare suggerimenti, oltre ad essere ben disposto a confrontarmi con nuove idee – ha puntualizzato Luca Rinaldi, Soprintendente Archeologia Belle Arti Paesaggio Lombardia Occidentale – Vorrei, inoltre, ricordare e invitare i nostri cittadini ad unire alle proposte già citate, un’altra imperdibile occasione di visita: il Museo del Duomo di Monza con il suo patrimonio inestimabile e irreplicabile”.
“Queste ville, che sono il palcoscenico della regalità, non sono nulla senza le persone che le vivono e le frequentano – ha così concluso il ciclo di interventi Tomaso Ricardi Di Netro, Soprintendente Consorzio Residenze Reali Sabaude, Reggia di Venaria – Basti pensare che in origine erano sempre costantemente frequentate da cortigiani, signori, dame, servitù, grandi maestri d’arte, musicisti, insomma le grandi e più belle regge sono sempre state fortemente vissute, mai lasciate vuote. E così devono tornare ad essere oggi”.
Una mattinata, dunque, quella di martedì 19 all’insegna della bellezza e della piena valorizzazione che merita. Un’occasione di confronto e di discussione sull’esaltazione del nostro territorio ricco di offerte, di meraviglie e di eccellenze, il tutto nella maestosa cornice della regina di Monza: la Villa Reale.
Francesca Motta