GENTILEZZA…una parola…10 lettere…e un’importanza spesso troppo trascurata.
Per riportare l’attenzione di tutti su di lei, la Gentilezza, il Comune di Carnate dà il via alla Quarta Giornata Nazionale dei Giochi della Gentilezza.
Sabato 21 settembre siete tutti chiamati presso i giardini della Biblioteca, per fare scorta di gentilezza.
Dalle ore 15.00 saranno moltissime le attività, i giochi e i laboratori che animeranno il pomeriggio, con l’intento di regalare a grandi e piccini un momento all’insegna della gentilezza, per vivere la bellezza di questo sentimento in famiglia.
Tra le attività confermate, il laboratorio sulla sicurezza stradale condotto dalla Polizia Locale e dedicato, soprattutto, ai bambini del Pedibus di Carnate, perchè conoscere le corrette norme stradali è fondamentale e perchè nella vita, così come in strada, la prudenza e la gentilezza non sono mai troppe.
La Giornata organizzata dal comune di Carnate è incentrata sull’importanza di mantenere un atteggiamento corretto e gentile non solo nei confronti delle altre persone, ma anche dell’ambiente. Per questo motivo sono stati organizzati i laboratori con Parco Agricolo Nord Est, per avvicinarsi con gentilezza alla natura tramite la creazione di uno dei prodotti più delicati e noti, il pane; con CEM Ambiente per imparare dai primissimi esperti del settore le buone pratiche di riciclo; e con BrianzAcque per avvicinarsi al mondo dell’acqua e far luce sull’importanza inestimabile della sua preservazione.
Insomma, un pomeriggio di giochi coinvolgenti e riflessivi per avvicinare alla gentilezza. Un pomeriggio a misura di bambino. Perchè è proprio ripartendo dai bambini, gli esseri umani più puri e ricettivi, che i valori veri, anche quelli che si sono persi, trovano un solido e sincero veicolo di diffusione.
Non ancora confermata l’attività condotta dal Corpo dei Carabinieri che si articolerebbe in una serie di “lezioni”, sempre rigorosamente a misura di bambino, per capire come comportarsi in strada in caso di pericolo o nel caso in cui qualcuno dovesse sentirsi male e necessitare di aiuto.
D’altronde gentilezza è anche e soprattutto questo: saper gestire civilmente una situazione improvvisa e caotica, e più ancora saper donare il proprio tempo e aiuto a chi ne avesse bisogno, per qualsiasi motivo e in qualsiasi situazione.
I bambini al centro della Giornata dedicata alle buone norme di gentilezza e sono sempre loro, dunque, i protagonisti indiscussi del gioco da tavolo ideato appositamente dalla Consulta Cultura, Sport e tempo libero, e Giovani del comune di Carnate. “Missione Gentilezza” permette ai partecipanti di guadagnare stelline, punti preziosi per avanzare nel gioco…il modo per ottenerli? Compiendo azioni gentili.
Si tratta di un gioco da tavolo, simile al celebre gioco dell’oca, pensato appositamente per tutti i bambini anche e soprattutto per i bimbi con disabilità. Il gioco, infatti, è stato creato utilizzando i crittogrammi del linguaggio dei ciechi e, così articolato, può essere facilmente fruibile da tutti i bambini, anche dai più piccoli e con disabilità, che possono approcciarsi al gioco anche senza il supporto di un adulto, in completa autonomia.
A corollare il gentile pomeriggio di sabato 21 settembre, la lettura da parte dei volontari della biblioteca di Carnate, in orario merenda, di una storia animata, raccontata e spiegata con il supporto di sagome di legno.
Il Comune di Carnate desideroso di organizzare direttamente sul suo territorio una giornata di immenso valore come questa, ha aderito al progetto dell’associazione culturale “Cor et Amor”, nata a Torino nel 2014 e con l’innato interesse nel promuovere e diffondere la conoscenza e la pratica della Gentilezza tramite i Giochi della Gentilezza, per favorire il benessere e la crescita della persona, partendo proprio dalla sua gentile relazione con l’altro e con l’ambiente.
Da qui è nata la 4° Giornata Nazionale dei Giochi della Gentilezza che quest’anno, per la prima volta appunto, approda direttamente a Carnate. Perchè compiere un gesto gentile non costa nulla e riesce ad avere un impatto positivo enorme su di noi, sulle persone e sull’ambiente che ci circondano.
Francesca Motta
