Smantellare le vecchie fognature e costruirne di nuove, più robuste e capienti. Dotarle di un sistema di sbarramento interno mobile, in grado di bloccare temporaneamente l’acqua di pioggia in eccesso per poi rilasciarla lentamente nella fognatura esistente a valle, a fenomeno temporalesco concluso.
Tecnicamente, questo processo prende il nome di “laminazione in linea” e BrianzAcque, gestore unico del servizio idrico integrato a Monza e Brianza, sta iniziando a realizzarla a Lazzate, nelle Groane.
L’intervento interessa le vie Libertà e Nenni dove, in occasione di eventi meteorici straordinari sono emerse criticità idrauliche sulla rete. Un problema a cui ora si vuole dare soluzione.
L’operazione, messa a punto dal settore progettazione e pianificazione dell’azienda, prenderà il via intorno a metà giugno e si protrarrà per circa 4 mesi con un quadro economico di spesa pari a 431 mila euro. In totale, verranno rimossi e sostituiti 300 metri di tubi.
Il potenziamento della rete attualmente esistente avverrà con un sistema di volanizzazione dotato di una paratoia metallica regolabile a comando manuale, che consentirà di trattenere all’interno della condotta i deflussi di portate miste generati dagli eventi meteorici più violenti, come bombe d’acqua e forti temporali, limitando così le problematiche riscontrate.
“Il principio è lo stesso delle vasche volano, che abbiamo iniziato a realizzare in una logica preventiva dal 2014 e che stanno dando ottimi risultati – ha sottolineato il Presidente e Ad di Brianzacque, Enrico Boerci – L’emergenza Covid non ci deve impedire di continuare a lavorare all’obiettivo del contenimento degli effetti del cambiamento climatico come appunto bombe d’acqua, precipitazioni intense e ravvicinate, che non risparmiano la nostra Brianza, provincia tra le più urbanizzate e cementificate d’Italia”.
“Tra le varie soluzioni tecniche per la gestione del drenaggio urbano – ha spiegato l’Ing. Massimiliano Ferazzini, direttore del settore progettazione e pianificazione territoriale – abbiamo scelto di ricorrere alla cosiddetta volanizzazione in linea, che si attua attraverso la realizzazione di una condotta fognaria sovradimensionata che funge da serbatoio per le acque meteoriche raccolte dalla rete. Il rilascio controllato permetterà di modulare il deflusso verso valle dei volumi di acque di pioggia, che spesso sono responsabili degli allagamenti, con un intervento poco impattante e che non consuma suolo.”