Steve Wozniak: nasce l’11 agosto del 1950, figlio di un ingegnere della Lookheed, una delle più importanti aziende aereospaziali degli anni della conquista dello spazio, appassionato di computer e la nascente elettronica.
Steve ha due passioni: i fumetti di fantascienza e l’elettronica, come il padre. Questo traccerà il futuro del ragazzo verso la conquista e la ricerca di qualcosa che non esiste.
Gli anni settanta lo vedono ragazzino attivo, sognatore e creatore. Frequenta Steve Jobs. Lui tecnico sognatore, Steve visionario, con il pallino degli affari, o meglio, con una visione rivoluzionaria dei bisogni del futuro.
Sono gli anni di cui Wozniak dirà: “Io volevo cambiare il mondo, Jobs fare soldi, le nostre strade prima o poi si sarebbero divise, era scontato.”
Dai sedici anni, per un decennio, i due cambieranno la storia con la creazione del personal computer e di Apple. Alla fine, il desiderio di entrambi verrà risolto. Loro avranno cambiato il mondo, Steve farà soldi, e come doveva, si lasceranno.
Sì, Steve Wozniak lascerà quella Apple che ha creato.
Perchè?
“Ho lasciato Apple perché volevo essere una persona normale. Non volevo ricchezza e potere, perché ho sempre pensato che corrompano le persone. E’ stato un caso strano. Ho avuto un incidente aereo che mi ha causato una amnesia per cinque settimane. Quando ne sono venuto fuori mi sono reso conto che la squadra Macintosh (il team più creativo ad Apple, il mio team) sarebbe stata bene anche senza di me. Così ho chiamato Steve Jobs e gli ho detto Macintosh è funziona, ho intenzione di tornare al college e prendere la mia laurea”
Così, semplicemente. Tanto il mondo, grazie a lui, era già cambiato.
